domenica 27 settembre 2009

LA SHARIA E' ANCHE NEL NOSTRO PAESE


21 settembre 2009 – 17:22

Ieri a Milano a me gridavano ” attenta domani sei morta”.
Con dolore ricordo che Sanaa, Hina e altre 37 donne invece loro sono già morte, assassinate semplicemente perchè volevano vivere la loro vita e non volevano sottomettersi al clan maschile della famiglia. Io sono andata lì per onorare la loro memoria, per non farle dimenticare e per testimoniare che nella nostra società non accettiamo nessun estremismo, che sia esso l’imposizione del burqa, l’infibulazione o le spose bambine.

NO AL BURQA


Il velo non è un simbolo di libertà
(Daniela Santanchè)

Legge 152 del 1975 - Art. 5

È vietato l’uso di caschi protettivi, o di qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo. È in ogni caso vietato l’uso predetto in occasione di manifestazioni che si svolgano in luogo pubblico o aperto al pubblico, tranne quelle di carattere sportivo che tale uso comportino. Il contravventore e’ punito con l’arresto da uno a due anni e con l’ammenda da 1.000 a 2.000 euro
Bene. Se in Italia esiste una legge che vieta l’uso di qualsiasi mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona…. ALLORA PERCHE’ E’ PERMESSO IL BURQA